Produzione

I semi vengono quindi selezionati, tarati per dimensione e ripuliti da eventuali corpi estranei per dare avvio al processo di germinazione che consente la successiva solubilizzazione ed estrazione del maltosio.
Due giorni di macerazione in acqua a temperatura controllata, con frequenti ricambi e immissioni di ossigeno, conferiscono al prodotto un grado di umidità ottimale.


La temperatura di essiccazione caratterizzerà il malto, e in seguito la birra: a 80°C il tipo Pilsen per birre chiare, a temperature più elevate il tipo Vienna, oltre i 103°C il tipo Monaco, fino a 250°C per il malto colorante usato per le birre più scure.
Ad essiccazione conclusa, un’apposita macchina degerminatrice provvede a rimuovere germe e radichette.

È a questo punto che cento tonnellate di malto vengono quotidianamente stoccate in magazzino, pronte per essere spedite a destinazione. Saranno le stesse birrerie a macinare i semi e ad utilizzare la farina per ottenere la loro bevanda esclusiva, bionda o scura che sia.
Unica malteria italiana indipendente, lo stabilimento di San Nicola di Melfi fornisce un prodotto apprezzato e ricercato soprattutto per l’elevato valore qualitativo da tutti i birrifici italiani.
Per tutti i suoi prodotti Agroalimentare Sud ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015, LCA per la sostenibilità della coltivazione dell'orzo da birra e Kosher, ed è dotata del metodo di produzione biologico che consente di garantire tutta la gamma anche in regime di agricoltura biologica.